2072. In una repubblica ai limiti della dittatura, cresce nelle strade il consenso per il Movimento per la Rinascita. L'insurrezione sembra essere imminente e girano voci che il Governo sia disposto a scatenare un'arma biotecnologica per eliminare il malcontento, un Cancro Nanomeccanico capace di depurare dalle emozioni e dalla volontà, rendendo i malati gusci vuoti e asserviti.
In questo scenario, Ryan Warner è un poliziotto della narcotici ossessionato dall'omicidio del fratello, nel quale crede essere implicato Virgil Lorenz. Non riuscendo però a provare la colpevolezza del viceprocuratore, cerca di incastrarlo legandolo al traffico di Dragoon, ma durante le indagini si imbatte in qualcosa d'inaspettato, la Necromeccanica, un'arte oscura capace di far rivivere i morti.
"La spirale discendente" è la prima di cinque novelle che compongono il romanzo "Ironbound", opera che si interroga sugli effetti della scienza applicata all'uomo senza alcuna etica o controllo.
Potenziamento umano, capacità telepatiche, la non-morte, nuovi e aberranti morbi? A cosa ci potranno condurre il culto del progresso e la libertà di sfruttare?
E in tutto questo, dov'è finita l'essenza dell'umanità: la luce dell'anima?
In quest'opera corale, oscure pratiche di necromeccanica, venti d'insurrezione, raccapriccianti suicidi, abusi rituali, esperimenti per la trasmutazione di uomini in dei e ombre di un cancro pandemico, fanno da contorno alle cinque storie nelle quali si fondono magia nera e tecnologia. Tra fantascienza distopica e horror esoterico, Ironbound è rilegato in ferro e filo spinato e ogni storia è dura come un maglio vibrato in pieno volto.