Capolavoro della letteratura russa, ha come protagonista il principe Myškin, il quale, dotato di uno spirito puro e innocente, si innamora della splendida Nastas’ja, donna bellissima ma inesorabilmente perduta. Ella, seppur colpita dalla sua purezza d’animo, sentendosi indegna di lui, rifiuta di sposarlo e si concede al suo amico, Rogožin. Questi, pazzo di gelosia per il legame tra Myškin e Nastas’ja, la uccide. Myškin ripiomba così nel suo stato di idiozia, intesa come rifiuto del male del mondo, unica sua autodifesa possibile contro una società malata e crudele. Dostoevskij, con questo romanzo, ci invita a riflettere sulla bellezza della natura umana e indaga con finezza e crudità il mistero che vi si cela..
Ilukirjandus ja kirjandus