Uno squisito esteta che odia e disprezza la violenza, si trova per caso a confrontarsi con un intellettuale dalla doppia vita: ufficialmente brillante e perfido giornalista, nella clandestinità è un esponente di spicco dell’Internazionale Anarchica. Fra ironia e indignazione si dipana allora la vicenda di un’irrisolta storia d’amore fra l’anarchico Sevrin e una fanciulla della buona borghesia inglese, che diverrà in breve l’ingranaggio fondamentale della trappola tesa all’informatore, ossia a un misterioso traditore al servizio delle polizie di mezza Europa.