Regno di Jorvik, 919
Il guerriero vichingo Ulfric è coraggioso, leale e spietato, un soldato letale davanti a cui si trema. O si fugge. È questa la via scelta da Eithne verso la salvezza. Acquistata come schiava durante il sacco di Dublino dei norreni, è diventata la concubina di Ulfric, vincolata a lui da un legame ambiguo e profondo che diventa ogni giorno più difficile da spezzare. Per questo se n'è andata. Ma ora il suo padrone l'ha ritrovata ed è intenzionato a darle una lezione. La potente passione tra loro, però, è solo diventata più calda, più selvaggia. E Ulfric rischia di soccombere ai sentimenti che Eithne gli suscita finendo per essere lui il prigioniero e lei la dominatrice del suo cuore.