In questo intervento Umberto Galimberti affronta il tema della condizione giovanile nellâepoca attuale, che definisce età del nichilismo. Ricorrendo a un ampio repertorio di riferimenti culturali, il filosofo compie unâanalisi â a tratti inesorabile â della società attuale, concentrando la propria riflessione in particolar modo sulla formazione scolastica e lâeducazione famigliare. Nello scenario disegnato risuonano allarmanti le contraddizioni che attraversano lo sviluppo degli individui, dallâetà prescolare allâadolescenza, e che li rendono, loro malgrado, impermeabili allâurgenza di un cambio di passo richiesto dal vivere comunitario. Se non si agisce subito â se non si incide in maniera decisiva sulla sostenibilità ambientale, lavorativa, sociale, e in ogni aspetto che riguarda il vivente â il futuro non sarà il luogo della felicità e del miglioramento. Ma come fare, quando è lâidea stessa di futuro a essere enigmatica, confusa, o addirittura a non appartenerci piÚ?