Le lettere vuote

Roberto d'Alessio

gen 2012 · ProgettoWebFirenze

Informazioni su questo ebook

Un giorno, un lunedì, il primo del mese, arriva a Pietro una lettera vuota. C'è sol­tanto la data e il luogo da cui è stata spe­dita, nient'altro. Non una parola, non una firma. Pensa allo scherzo di qualche burlo­ne. La cosa però si ripete, ogni primo lune­dì di ogni mese giunge una lettera vuota con soltanto la data e il luogo di invio. Che significato può avere tutto questo silenzio?

Il protagonista di questo romanzo è il vuoto.

Il vuoto della vita interiore del protagonista, all'inizio, che è un vuoto negativo, sterile, e il vuoto delle lettere, che è invece un vuoto positivo, fecondo. Il libro può essere visto come un viaggio, un itinerario dal vuoto al pieno, dal vuoto iniziale al pieno finale. Un itinerario di trasformazione da una situazione scissa, dove tutto va bene, apparentemente, fuori, mentre tutto va male, realmente, dentro. Il vuoto iniziale è perdita di affettività, di contatto con la vita, è un vuoto di senso.

La fortuna del protagonista è di avere un angelo che si prende cura di lui. L'angelo è medico, guarisce il vuoto col vuoto, il vuoto negativo col vuoto positivo. La sfida è vivere, vivere vuol dire osare.

Parte quindi un percorso iniziatico di morte e rinascita, fine ed inizio, trasformazione profonda.Un viaggio verso un appuntamento senza tempo, chi ama la via la trova. 

Le lettere vuote sono un atto d'amore. 

Valutazioni e recensioni

Nelle Lettere Vuote l'autore accompagna il protagonista in una impegnativa ricerca delle figure più importanti della sua vita, e si ritrova a riscoprire il gusto delle emozioni di quei legami. La lettura del libro è stata fluida, e a tratti l'ho rallentata leggermente, proprio in corrispondenza di quei momenti in cui l'autore mi ha costretto a riflettere, e a cercare dentro di me quegli spazi vuoti, un tempo occupati da affetti. Affetti che pensavo sarebbero rimasti per sempre accanto a me. Ma la vita segue una via, che non sempre abbiamo contemplato. Ma gli spazi sono li, devono essere solo rioccupati. E L'autore mi ha raccontato che questo è possibile. Una scrittura snella, senza orpelli e strascichi inutili, che permette di cogliere l'essenza del libro, e di entrare nei pensieri del protagonista in punta di piedi.... Bello, davvero molto bello.

Le Lettere Vuote di Roberto D'Alessio è un libro che aspettavo da tempo, dopo aver letto La Vita a Morsi di questo autore ed averlo apprezzato moltissimo. Un uomo che scopre se stesso grazie al vuoto delle lettere che riceve. Un cammino prima simbolico e poi reale, che percorriamo insieme a Pietro, il protagonista, e al tempo stesso facciamo dentro di noi. Un romanzo delicato e forte al tempo stesso, che conferma il talento di questo scrittore.

quando degli incipit casuali dati per creare curiosità mettono in moto eventi dei quali non si può conoscere il finale si arriva ad una lettura come questa, qualunque siano le riflessioni fatte il risultato è stato raggiunto perché in tutti c'è un Pietro che vuole conoscersi per meglio riconoscersi