Il mio nome è Fabiana e vivo in una foresta austriaca. Quando ho compiuto diciassette anni ho ereditato una responsabilità che è stata portata avanti negli ultimi quattrocento anni. Dovrò proteggere una fontana fino a quando uno dei miei figli avrà compiuto diciassette anni.
Secondo la nostra leggenda, un'antenata, una giovane vampira di nome Nola, stava dando la caccia agli umani durante una notte piovosa, quando notò una bellissima fontana in pietra grigia.
La fontana si trovava sull'erba ed era circondata da colonne inarcate in pietra, le quali formavano un cerchio. Nola vi entrò; la sua curiosità era più grande della fame e decise di dare un'occhiata più da vicino. Nella fontana vi era del liquido rosso che odorava di sangue.
Prese la brocca di argento che era appoggiata sull'erba e la usò per recuperarne un po'. Dopo il primo sorso, appurò che si trattava di sangue.
Bevve quanto più poteva, ma il livello del sangue nella fontana non diminuiva mai. Nessuno sapeva chi l'avesse creata, ma era evidente che fosse magica.