La corrispondenza amorosa tra Denis Diderot e l’amante Louise- Henriette Volland – ribattezzata Sophie in onore della “culla della filosofia” – è considerata nel suo genere una delle vette più alte mai toccate della letteratura occidentale. In realtà, si tratta di una sorta di “epistolario a una voce” – perché raccoglie le sole lettere del philosophe, pur lasciando intendere le risposte di Sophie – capace di far trasparire con estrema chiarezza la straordinaria sintonia di affetti che caratterizzò il loro amore. Ma, al di là degli sfoghi e delle effusioni, questo epistolario è anche una ricerca filosofica corale, in cui gli amanti plasmano il loro pensiero comune in un dialogo e in un confronto reciproci nel tentativo di realizzare una “vita di verità”.