ROMANZO (249 pagine) - GIALLO - Un'abbazia sperduta, delle morti sospette fra i monaci che la abitano. Perché l'assassino ha deciso di versare il sangue in quella casa di Dio? Toccherà all'avvocato Morelli scoprirlo...
L'abate Bonaventura viene avvelenato. La stessa notte un antiquario muore in uno strano incidente stradale. Il giorno dopo il frate erborista viene trovato impiccato nel deposito dell'orto dei semplici. Cosa sta accadendo nel monastero di Salle? L'ambizione di qualcuno, la cupidigia di altri, le paure dal passato o... cosa? Il vescovo di Pescara invia l'avvocato Morelli per chiarire il mistero, ma non sarà facile tirare le fila di quel mistero, perché il male ha origine antiche e lontane...
Luigi Grilli, nato a Ortona nel 1939, vive in campagna, sulle colline circostanti la città di Pescara. Sposato con due figli, si dedica alla scrittura e al suo hobby preferito, la coltivazione delle rose. Dopo aver conseguito la laurea in giurisprudenza a Bologna nel 1962 è entrato in magistratura nel 1965 e vi è rimasto fino al 2008, quando ha scelto di andare in pensione. In magistratura è stato in servizio come pretore e come giudice presso il tribunale di Pescara. Poi, ha svolto le funzioni di procuratore della Repubblica a Lanciano e, quindi, di sostituto procuratore generale a L'Aquila. Ha concluso la carriera come presidente del tribunale della sua città. Nel corso degli anni ha pubblicato, con le case editrici Giuffré e Cedam, diciotto volumi di diritto penale, processuale penale e civile. Esordisce ora nel campo del romanzo giallo, ambientando nel suo tribunale e nella sua città le storie poliziesche che, rielaborate dalla fantasia, traggono origine da vicende che ha vissuto in prima persona.