Un vecchio pendolo resta sempre ed esattamente un’ora indietro. Le misteriose apparizioni di una bambina lungo una spiaggia e gli strani sogni di un padre. Un bizzarro venditore di francobolli scompare all’improvviso, ma nessuno sembra accorgersene. Il giovane Francesco inventa un marchingegno per catturare la musica delle stelle. Un nobile cavaliere ai tempi del Barbarossa trova la propria strada. Un vedovo, il suo confessore e la magia nera. E poi ancora robot, animali, alberi, uomini e donne di diverse età ai margini di un mondo che li respinge. È la solitudine, narrata nei suoi molteplici aspetti, a fare da filo conduttore in questa raccolta. Con la sola eccezione del racconto d’apertura, si è scelto di mantenere l’ordine cronologico in cui sono stati composti perché ciò permette di seguire il percorso evolutivo dell’autore, dalle visioni premonitrici nei suoi primi scritti fino agli ultimi, nei quali non mancano riferimenti a vicende storicamente accadute e a fatti legati alla cronaca recente. Immergersi in questi racconti è varcare la soglia del reale per entrare in un mondo dove i significanti celano spesso significati profondi, allegorie, coincidenze e arcani segni.