Ho pensato questo brano per gli studenti di chitarra alle prime armi; mi capita spesso come insegnante di avviare i ragazzi allo studio dello strumento e una delle difficoltà che riscontro maggiormente è cercare di farli appassionare alla musica d’insieme fin da subito.
Il tentativo è stato quello di creare un brano orecchiabile, ponendo alcuni limiti compositivi e non oltrepassando melodicamente la nota La sulla prima corda.
Si è cercato, per quanto possibile, che ogni singola chitarra avesse una parte sostenibile dal punto di vista melodico e fosse monodica: in questo modo tutti i componenti dell'ensemble possono partecipare con la stessa importanza e facilità.
Solo nella parte della terza chitarra vengono introdotti alcuni bicordi.
Anche ritmicamente sono stati posti dei limiti, non utilizzando mai note più brevi della croma ed evitando passaggi troppo veloci.
La semplicità del brano si coniuga con alcuni elementi come i pizzicati alla Bartók che rendono interessante e divertente lo studio di questo pezzo. Matteo Rigotti