Novilunio è il titolo del libro di Tiziano Broggiato e ne è anche il centro, il centro di gravità, o forse il punto di sospensione - là dove si dimentica (ha termine) la “statica eclisse” e ricomincia il movimento della poesia, ossia della vita […]. L'intrico di guglie, così sorvegliato (così argomentato), ovvero quell'intero labirinto che è Novilunio (…), è non per niente perseguitato dalla parola mancante. Qual è questa parola, che il poeta non dice (o se vi si avvicina accade di sfuggita, quasi per sbaglio), non è essa ombra, non è addirittura buio? Nel novilunio, ombra e buio si dileguano.
Franco Cordelli