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Баалар жана сын-пикирлер
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Michelangelo Sicoli nasce a Trinitapoli, in provincia di Barletta-Andria-Trani in Puglia, il 17/10/1973.
La madre gli trasmette la passione per l’arte in genere che lui impara a coltivare. Fin da bambino inizia ad appassionarsi al collezionismo di piccole scatole. Nel 1994 inizia a lavorare, con i tre fratelli, nella ditta della lavorazione del marmo e lì inizia a coltivare l’amore per il mosaico. Con la pietra naturale realizza il Castel del Monte, conosciuto come il castello di Federico II ad Andria, Bari e la famosa Torre di Pisa.
Nel 2005, inizia a prendere seriamente in considerazione l’idea di scrivere testi di vario genere, accorgendosi di amare la scrittura. Nel 2006, dalla Puglia si trasferisce in Toscana, a Prato, dove continua a svolgere il lavoro di marmista, ma le sue vere aspirazioni sono ben altre e a fine del 2008, inizia a studiare in maniera autodidatta la musica e il pianoforte e poi a frequentare una scuola musicale, partecipando alle prime esibizioni come pianista solista ai vari saggi di fine anno. In seguito inizia ad accostarsi al canto, partecipando a varie selezioni canore e, nel 2012, riesce ad accedere alla finale del Concorso “La bella e la voce’’, che si tenne a Bardonecchia, arrivando quarto su dodici partecipanti.
Nel 2013 viene chiamato dall’organizzazione di eventi canori della regione Liguria, per partecipare ad una esibizione nel palazzo Palafiori di San Remo, in quell’occasione suscita consensi da parte di molte persone e addetti ai lavori e gli viene riconosciuto, sia la voce che l’interpretazione, tra le migliori tre su venti esibizioni.
Negli anni però l’amore per la scrittura non veniva mai messo da parte. Nel 2017 inizia a scrivere seriamente e a comporre anche musica e, dal gennaio 2020, sta lavorando a due romanzi, di cui uno è quasi al termine. Nel 2020 partecipa inoltre all’VIII Concorso Letterario Nazionale targato “LunaNera” dal titolo Improbabili Assiomi - Tra Senno e Senso - , dove tre sue poesie vengono scelte e selezionate per essere inserite nell’Antologia di seguito allestita.
