L’Esortazione apostolica postsinodale, nella sua forma di Lettera «ai giovani e a tutto il popolo di Dio», è – per contenuto, forma semplice e linguaggio chiaro – un messaggio rivolto a tutte le generazioni, che può essere letto anche da coloro che si sentono lontani dalla Chiesa, ma sono interessati al tema cruciale della questione giovanile nel mondo globalizzato e digitale. Frutto delle ricche discussioni della XV assemblea generale del Sinodo dei vescovi, il testo mette al centro il tema della giovinezza come età preziosa non solo per chi la vive, ma per la società, la Chiesa e tutte le istituzioni chiamate ad accoglierla, accudirla ed educarla. Nella Lettera il Papa ha parole molto critiche nei confronti degli adulti, che non cercano o non riescono più a trasmettere i valori fondanti dell’esistenza, assumendo stili giovanilistici e rovesciando il rapporto tra le generazioni; ci sono anche forti richiami alla Chiesa, che deve lasciarsi interrogare dalla crescente disaffezione che i ragazzi mostrano nei suoi confronti. In Christus vivit papa Francesco consegna un vero e proprio programma educativo e pastorale, un progetto che dovrà spronare tutti – giovani, adulti e anziani – a colmare quel vuoto di testimonianza umana e cristiana oggi sempre più dilagante. Per una migliore individuazione dei temi, il testo è introdotto e commentato da una dettagliata “guida alla lettura” a firma del più autorevole teologo italiano che da tempo studia la questione giovanile: Armando Matteo (presbitero, insegna Teologia fondamentale presso la Pontificia Università Urbaniana in Roma ed è autore di numerosi saggi).