Il volume si rivolge principalmente agli scavatori, ovvero a coloro che, di fatto, compiono materialmente lo scavo âtoccando con manoâ problematiche e reperti, ma anche a restauratori, e naturalmente archeologi. Tema fondamentale del testo sono infatti le pratiche conservative messe a servizio dellâarcheologia, e cioè il modellare i principi della conservazione alle esigenze archeologiche, riconoscendo un ruolo trasversale alle scienze conservative rispetto alla prassi archeologica, per farle divenire sempre piÚ realisticamente utili ed applicate. Lo scenario operativo dello scavo archeologico è complesso, caratterizzato dalla molteplicità e dalla diversità delle attività che in esso vengono svolte e, soprattutto, dalle problematiche tecniche di scavo, scientifiche, logistiche e burocratiche che ne derivano. Lâinsieme di queste problematiche e la ricaduta che esse possono avere, dal punto di vista conservativo, sui reperti scavati, costituisce lâoggetto di questo libro. Viene cosÃŦ ripercorso lâiter dello scavo attraverso una rilettura di ogni singola fase, basata sullâanalisi comparata delle sequenza archeologiche, delle problematiche conservative che ne derivano, delle azioni di primo soccorso attuabili in sede di scavo, infine delle problematiche conservative dei siti scavati e destinati a tramutarsi in ruderi.