Carlo Rosselli, uno dei padri nobili del socialismo italiano, analizza lucidamente la situazione politica europea, anticipando l'inevitabile scontro tra fascismi e antifascismi che nascerà dalle ceneri del Trattato di Versailles. Dal confino in Francia, Rosselli prevede con sorprendente chiaroveggenza quelli che saranno gli atteggiamenti di popoli e governanti e individua un'unica soluzione per evitare la guerra: una rivoluzione dei popoli soggetti alle dittature. Numero caratteri: 18403