"Io sono Lady Diana" è un libro-inchiesta coraggioso, diverso, rispetto a tutti gli altri, tantissimi, che parlano di Lady Di.
L'autore - spinto da un forte senso di giustizia - con grande umanità, con argomentazioni forti, suffragate da tante fonti, racconta il romanzo di Diana, della sua vita e della sua morte, supponendo quali siano state le cause dell'atroce incidente, ipotizzando situazioni e personaggi che potrebbero aver causato la tragedia.
Attraverso l'analisi delle quattro Inchieste Giudiziarie ufficialmente riconosciute, sia francesi che inglesi, le inchieste di Mohamed Al-Fayed, le Agenzie Internazionali Stampa, gli Organismi di Cooperazione Internazionale, cataloghi e bibliografie, mass media, repertori, reti telematiche, riviste e quotidiani, sia italiani che stranieri, in nome della dignità e del rispetto alla vita della "Principessa dei Poveri", Felleti suppone una sconvolgente verità: l'incidente non fu casuale, come è stato più volte asserito, bensì causato e voluto da qualcuno molto potente.
Non ultimo, il pesante ritardo dei soccorsi risultò letale a Lady Diana. Dopo aver speso tre anni della sua vita a risolvere il caso, in questo libro Felleti rivela, pur se indirettamente, l'identità del presunto assassino.
Va precisato che il libro non è il classico giallo perché "spia" anche nelle stanze di Buckingham Palace e svela particolari estremamente piccanti sull'erede al trono, Carlo d'Inghilterra, e le oscure abitudini della regina Elisabetta e del principe Filippo.
Verità vietate e inedite, intrighi amorosi e scorrettezze reali emergono in un quadro tanto sconcertante, quanto veritiero. Un omaggio a Lady Di.