Dall’8 aprile 1990 i fan di Twin Peaks sono ossessionati dall’immagine del cadavere di Laura Palmer avvolto in un sacco di plastica, dai tic e dalle idiosincrasie dell’Agente Speciale Dale Cooper, dagli alberi Douglas Firs mossi dal vento, dalla figura minacciosa di un gufo, dal sorriso sensuale di Audrey Horne e dall’inquietante Stanza Rossa popolata da un nano e dal demoniaco BOB. In occasione dell’imminente ripresa di Twin Peaks, il testo analizza gli episodi delle due stagioni e i film successivi di David Lynch caratterizzati da tematiche analoghe ed è da intendere come un’agile guida per i fan della serie televisiva più rivoluzionaria di tutti i tempi che intendono rinfrescarsi la memoria in attesa dei nuovi episodi.