Per questa ragione lo studio ha coinvolto da un lato gli Assistenti alla Comunicazione e gli studenti universitari sordi iscritti alla Sapienza, rispettivamente professionisti e utenti di un ponte formativo che ha fornito un punto di vista privilegiato sui punti di forza e criticitร del sistema scolastico italiano; dallโaltro, gli studenti iscritti al primo anno del Corso di Laurea in Scienze dellโEducazione e della Formazione, quali potenziali futuri educatori e professionisti della formazione. Se i primi hanno consentito di sviluppare la base di questa ricerca, รจ stata lโadozione di una metodologia quali-quantitativa applicata agli studenti, supportata da un percorso sperimentale di formazione/simulazione del mondo dei sordi, a dare il risultato piรน interessante sullโimportanza della ricerca e della formazione nel cambiare la percezione e le modalitร di approccio alla sorditร e, piรน in generale, alla disabilitร . In questo scenario, i risultati e i feedback positivi dello studio mi hanno consentito di delineare una serie di proposte volte a individuare azioni strategiche per il futuro, in grado di coinvolgere Istituzioni e professionisti nel contribuire in modo piรน efficace ai percorsi di accessibilitร e in modo piรน incisivo alle dinamiche di inclusione sociale dei sordi.
Dania Malerba รจ una docente LIS (Lingua dei Segni Italiana) e una Ph.D. in ambito pedagogico ed educativo, in particolare sui temi della disabilitร e della sorditร . Partecipa a diversi progetti internazionali e nazionali di inclusione sociale.