“Eravamo incapaci di parlare e di staccare lo sguardo dalle nuvole che sfilavano alla nostra destra e improvvisamente s’incendiavano di oro e porpora, si sfilacciavano in una lanugine nera e arancione, si dilatavano in una colata di magma nella quale tremolavano i profili degli alberi e delle case. Durò tutto pochissimo, come sempre succede con i tramonti africani, e fu di una bellezza così intensa che per un attimo ebbi l’assoluta certezza che Saraswati fosse felice, così come lo ero io; la sentii tremare impercettibilmente sulla sella dietro di me, stringere tra le mani i lembi svolazzanti della mia camicia e sussurrare: ‘Wooww!!’” Tanzania. Tra l'oceano e le grandi città Giorgio Bettinelli, sempre a cavallo della sua fedele Vespa, scopre strade e sapori di un'Africa poco conosciuta. Assieme alla passione, esplorata con la minuta e bella Saraswati. Riuscirà a fermarsi e prendere fiato? o il richiamo della strada avrà ancora una volta la meglio? Tratto da “Rhapsody in black”, pubblicato da Feltrinelli. Numero di caratteri: 130.116