Sulla libertà: Scritti politici scelti (1848-1860)

· Classici Bog 1 · Il Grano Edizioni
E-bog
96
Sider
Kvalificeret

Om denne e-bog

Il soggetto storico della libertà non è più solo l'individuo, presto si solidifica nella determinazione dell'essere collettivo, abbandonando la prima connotazione individualistica dei movimenti per le emancipazioni personali e accentuando invece un indirizzo fortemente contraddistinto dalla sensibilità per la comunità o la nazione, e cioè per il corpo sociale in genere. La primavera dei popoli trae le conseguenze del movimento illuminista settecentesco nella de-terminazione delle proprie esperienze rivoluzionarie, in parallelo alle richieste sociali e al cammino intrapreso lungo la strada della modernità. Le linee del progresso e della civiltà, ben oltre il superamento delle superstizioni e dei dogmi, si compiono nel concreto di nuove dinamiche economiche e istituzionali, nel lavoro e nella circolazione di uomini e idee, nel pactum unionis civilis che sancisce la partecipazione al voto come momento qualificante del cittadino. Si intrecciano, dunque, nella formazione dei primi stati costituzionali, istanze di libertà civili maggiormente estese e risposte politiche ai bisogni più elementari dei popoli. La libertà d'opinione, di religione, di stampa, d'associazione, di scambio, il valore assunto dal concetto di proprietà, si col-locano in rapporto alle contingenze storiche e alle esigenze finalmente rappresentate delle masse. La garanzia delle libertà individuali deve fare i conti con il violento irrompere del sentimento egualitario. L'esaltazione della volontà generale non si distanzia dalla felicità quale espressione di un diritto naturale posto a fondamento della società. In questi discorsi scelti di Victor Hugo, l'uomo al centro del mondo combatte tra la solitudine e la serpeggiante utopia della fraternità, tra la legge neutra e l'idealità rivoluzionaria. Il diritto di difendersi contro l'oppressione ha corollari ampissimi, istituisce concettualmente una nuova polis, una comunità di pari, persino una nuova etica.

Om forfatteren

Victor Hugo (Besançon, 26 febbraio 1802 – Parigi, 22 maggio 1885) sembra fatalmente legato alla rivoluzione. Figlio di sanculotto e di madre bretone, la sua storia è quella dell'ottocento europeo, dilaniato da una conflittualità intestina controversa e inestricabile, ripartita tra sentimento della conservazione e dirompente idealità progressista. «I gloriosi mutamenti d'età», fino al recupero e alla giustificazione della violenza insurrezionale, sulla falsa riga della Rivoluzione quale «trionfo sulle tenebre del passato», insegnamento di resistenza e di lotta alle ingiustizie di ieri e di domani, precorrono la partecipazione diretta all'agone e alla vita politica parigina nell'irrequieto quarantotto, quando eletto deputato di parte democratica entra a far parte dell'Assemblea Nazionale, sostenitore vigoroso della via repubblicana.

Bedøm denne e-bog

Fortæl os, hvad du mener.

Oplysninger om læsning

Smartphones og tablets
Installer appen Google Play Bøger til Android og iPad/iPhone. Den synkroniserer automatisk med din konto og giver dig mulighed for at læse online eller offline, uanset hvor du er.
Bærbare og stationære computere
Du kan høre lydbøger, du har købt i Google Play via browseren på din computer.
e-læsere og andre enheder
Hvis du vil læse på e-ink-enheder som f.eks. Kobo-e-læsere, skal du downloade en fil og overføre den til din enhed. Følg den detaljerede vejledning i Hjælp for at overføre filerne til understøttede e-læsere.