Gary Younge, giornalista inglese inviato negli Stati Uniti, ha scelto una data a caso, il 23 novembre 2013, partendo dal presupposto che ogni giorno, in America, vengono uccisi 7 ragazzi sotto i ventтАЩanni da un colpo di arma da fuoco. Soprattutto neri, soprattutto maschi, soprattutto in alcune citt├а, spesso nel silenzio dellтАЩinformazione che non riesce pi├╣ a tenere il conto delle vittime. Quel giorno di novembre sono stati dieci i ragazzi sotto i ventтАЩanni che hanno perso la vita dopo una sparatoria, un colpo accidentale o un omicidio premeditato. Con la penna da grande reporter e la delicatezza di un narratore, Younge va sui luoghi dove sono morti e dove hanno vissuto, racconta il contesto e le storie che hanno nutrito e poi tradito le vite di questi ragazzi. Ne esce un ritratto lancinante della societ├а americana prigioniera delle armi da fuoco, incapace di salvaguardare i propri figli e in cui ├и facile, troppo facile, essere portati via da unтАЩassurda e incontrollata violenza. тАЬHo scelto un giorno, la data ├и del tutto arbitraria. Ed ├и proprio questo il punto: quello che ho raccontato sarebbe potuto succedere un giorno qualsiasi. Il destino ha scelto le vittime, la cornice temporale ha dato forma al racconto.Il pi├╣ piccolo aveva nove anni, il pi├╣ grande diciannove. La verit├а ├и che cose del genere succedono ogni giorno. E il 23 novembre 2013 non ha fatto eccezione.тАЭ