Una tranquilla, logica giornata di gennaio. Un ragazzo, X, cerca in qualche modo di passare il tempo scrivendo al pc, quando all’improvviso il tessuto temporale che scandisce il normale corso degli eventi collassa, facendolo precipitare nel vuoto…
Non una storia, ma un percorso, forse un’iniziazione a un nuovo stato fisico e mentale; il passaggio da una dimensione all’altra. Un’esperienza intracorporea dove ogni pretesa di conoscenza dell’io viene semplicemente annientata. Oniricità e spettralità tra le pagine di Ivan Bececco che invita i lettori a interrogarsi sul destino della propria identità.