Nato ad Edimburgo nel 1859, Sir Arthur Conan Doyle esercita la professione medica prima come dottore di bordo in navigazione, poi in un piccolo ambulatorio di Londra. Grande ammiratore dei racconti del mistero di Edgar Allan Poe e soprattutto di uno dei loro protagonisti, il poliziotto Dupin, il giovane Doyle decide di cimentarsi nella creazione di un personaggio in grado di risolvere anche il mistero più impenetrabile. E così nel 1887 esce il suo primo romanzo, "Uno studio in rosso", in cui compare per la prima volta Sherlock Holmes, suscitando un successo strepitoso e consacrando il suo creatore come il più famoso e geniale scrittore di gialli.