La maggior parte di noi pensa che il nostro futuro sia plasmato da grandi eventi, dalle decisioni che prendiamo, dai nostri pensieri e dalle opinioni degli altri, ma in realtà sono le piccole cose che facciamo ogni giorno a forgiare l'esistenza di ognuno. Spesso anche chi è consapevole dell'impatto che i comportamenti quotidiani possono avere sul proprio benessere e la sua realizzazione, non riesce a comprendere appieno il loro potere di rivoluzionare l'esistenza. Ma soprattutto: se un'azione viene ripetuta molto spesso, è facile che diventi un'abitudine e le abitudini, per quanto buone possano essere, non cambiano la vita. Per evitare dunque che a lungo andare le azioni perdano di significato, bisogna riempirle di un personale senso e potere. Bisogna trasformarle in un rituale. Creando un rituale, infatti, potremo portare il sacro nella vita di tutti i giorni, e avremo la possibilità di cambiarla in positivo attraverso dei veri e propri atti simbolici: dallo svegliarsi presto al sorridere allo specchio, dall'essere gentile con qualcuno al riordinare un oggetto in casa o in ufficio, dal dire "grazie" al semplice respirare prendendo coscienza di farlo. Diventeranno atti da compiere per migliorare il tempo dedicato a noi stessi, azioni che ci aiuteranno a crescere e a perfezionarci se compiute quotidianamente per un minimo di 21 giorni, il periodo minimo perché un'attività si imprima nel cervello e diventi, naturalmente, parte della nostra vita.