Sì, perché gli egoisti, fottendosene bellamente degli altri, generalmente sono stronzi e felici, più sicuri di loro stessi, con successi lavorativi vari e copiose soddisfazioni. Nonché, cosa ancora più sconvolgente, pieni di relazioni.
Dai, su, è ora di cambiare, lo sai. Devi andare oltre quel ben poco apprezzato altruismo, spesso foriero di rogne, più che di soddisfazioni.
Ebbene, diventare egoista e felice è possibile e convenevole e in questo prezioso libro troverai tutte le spiegazioni che cercavi, non solo sui vari tipi di egoismo, ma soprattutto sulle sue tecniche segrete.
L’Arte del Sano Egoismo può davvero cambiarti la vita, perché è anche un prontuario di legittima difesa contro il manipolatore, narcisista e cazzimmoso egoismo altrui.
Alla fine di ogni capitolo, troverai dei segreti, da ripetere e ripetere, come mantra.
Niente più scrupoli morali e niente più momenti di abbattimento a causa d’altri. E soprattutto, niente più sguardi ammirati verso quelli che comunemente vengono definiti “stronzi”, perché leggendo il seguito tu potrai fare altrettanto e meglio.
DALLA PREFAZIONE…
Da editore devo dire che sono molto contento di pubblicare questo libro, perché lo trovo, oltre che istruttivo come un buon manuale self-help deve essere, anche decisamente “gustoso”.
Forse il suddetto non è l’aggettivo più consueto per definire un libro ma in questo caso è proprio così, tante sono le chicche di cultura pop e letteraria con cui l’autore lo ha infarcito, come un croccante supplì.
Leggendolo, imparerai l’arte del sano egoismo attraverso esempi non astrusi e astratti, fuffa, bensì mediante aneddoti che citazioni di svariato tipo, pescate dalla storia, dalla filosofia, dal cinema, dalla tv, dalla musica, oltre che dalla vita comune. Questo libro, infatti, cita, facendo dei nomi a caso:
Socrate, Diogene, Fantozzi, Corrado Guzzanti, Sant’Agostino, Margaret Tatcher, Marco Aurelio, Ottaviano, Francesco De Gregori, Harry Potter, Don Chisciotte, Sancho Panza, Martin Luther King, Aldo Moro, Voldemort, Albus Silente, Severius Piton, Platone, Disney, Paperone, Dante, Sciascia, Colapesce e Dimartino, Herman Melville, Russel Crowe, Blaise Pascal, Robin Hood, Gandalf, Benedetto Croce, Fabrizio De André, Crepet, Adamo ed Eva, Carlo e Diana, Caino e Abele, Togliatti, Gramsci, Cesare Pavese, Scipione Cicala, Martin Lutero, Parmenide, Eraclito, Giulio Cesare, Tomàs de Torquemada, Giuda Iscariota, Massimo Troisi, Jean Paul Getty, Lucio Dalla, Patty Pravo, Anne Hathaway, Totti, Ilary Blasi, Johnny Depp e Amber Heard, Shakira e Piqué, Teri Hatcher, ecc.
Il tutto intriso in uno spassosissimo e talvolta amaro cinismo romanesco alla Zero Calcare.