Una ricca produzione di racconti e libri popolari è stata seguita, tra il 1899 e il 1932, da appassionati di varia estrazione socioculturale su riviste come "La Domenica del Corriere" e "Per terra e per mare" diretta da Emilio Salgari. Il fantastico, l'orrore e la protofantascienza italiani ebbero a concorrere in quegli anni, per inventiva e qualità, con le celebri riviste pulp statunitensi "Weird Tales" e "Amazing Fantasy". Una tradizione per decenni disprezzata, denominata «paraletteratura» e poi dimenticata, in questi anni è riemersa in coraggiosi studi di cui "Alla fiera dei mostri" prende il testimone con uno sguardo appassionato e filologicamente ineccepibile.