Oggi i nostri bambini hanno una vita semplificata. Possono ottenere al volo da Google una risposta a qualsiasi domanda. Non sanno più leggere una mappa, perché basta un navigatore per essere guidati. Se dimenticano a casa i compiti, non devono far altro che impugnare il cellulare, chiamare la mamma o il papà per farselo recapitare a scuola nel giro di poco. Così, perfettamente adattata al rapido passo delle tecnologie, la “Generazione della gratificazione istantanea” non solo si aspetta una soluzione immediata a tutti i problemi, ma si rivela sempre più dipendente dagli adulti. Perde ogni opportunità di commettere errori e, soprattutto, di trarne lezioni di vita. In qualche modo viene insegnato loro a non usare la testa. In fondo, anche per noi genitori risulta più comodo insegnare cosa pensare, anziché come. Darlene Sweetland e Ron Stolberg offrono qui il loro punto di vista sulle sfide sociali, emotive e neurologiche tipiche di questa generazione. Identificano cinque trappole in cui tendono a cadere i genitori, i quali, inconsapevolmente, acuiscono il bisogno di gratificazione istantanea dei loro figli, inibendo competenze fondamentali per la loro vita adulta. Offrono suggerimenti e soluzioni pratiche di facile applicazione rivolte a bambini e ragazzi nelle diverse fasi del loro sviluppo perché imparino ad assumersi responsabilità, prendere decisioni, fare scelte, sapere attendere e quando non farlo, come mettere a punto un piano per conseguire un risultato.