Le navi della libertà. Editoriale a cura di Danae Antonakou, Monica Centanni e Francesco MonticiniSilvia Burini, Alexander Ponomarev, SubTiziano. L’anti-camouflagecome atto di libertà.Alessandra Pedersoli e Christian Toson, Onde libere e rock ‘n’ roll. La rivoluzionedelle emittenti offshore.Danae Antonakou, La nave Mataroa (Atene-Parigi 1945).Un mito greco contemporaneo.Misha Davidoff, Where Europe comes on an end. The travelof Capitaine Paul-Lemerle (Marseille 1941).Giacomo Calandra di Roccolino, La nave come metafora. Nota sul piroscafo Patris IIe sul film Architects’ Congress di László Moholy-Nagy,a proposito del IV CIAM di Atene (1933).Francesco Monticini, L’ultima nave bizantina. Costantino Lascaris, la prisca theologia e il Lascaris di Abel-François Villemain.Silvia Ronchey, Libri quos mari transmisi Venetias. Busbecq, Prodromos Petra e i giacimenti librari costantinopolitani al tempo di Solimano il Magnifico.Lucia Nadin, Tra gli allori di Venezia. L’Albania e Scanderbegsul Bucintoro, “il più superbo naviglio” al mondo.Monica Centanni, Paralos. La città è una nave, la nave è la città.TestiMimica Cranaki, Journal d’exil.RecensioniMaria Bergamo, Una nave può. Alla ricerca della libertà con “Mediterranea Saving Humans”. Recensione di: Cosa può una nave(Roma 2019)