Programmi d'intervento precoce basati sulle evidenze scientifiche nei disturbi dello spettro autistico. L'importanza dell'osservazione del comportamento in età pediatrica nei contesti educativi.
L'autismo ad oggi rimane un grosso enigma della nostra contemporaneità.
Un fenomeno non soltanto complesso ma per certi versi anche inesplorato e sconosciuto. Potremmo affermare, un mondo ancora tutto da scoprire. Questo lavoro si basa principalmente sulle ricerche effettuate negli ultimi venti anni, in un arco temporale storico e culturale che si snoda attraverso varie prospettive di pensiero in riferimento alle teorie quali quella: genetica- biologica e quella sociale-relazionale-culturale. Tutto ciò è stato utile per approfondire e capire quale miglior programma d'intervento intraprendere una volta che la diagnosi è stata fatta.
Particolare attenzione agli aspetti legati all'osservazione del comportamento infantile e la scelta, che mira ad orientarsi nel riuscire a selezionare il profilo migliore di chi opera nei contesti educativi e che dovrebbe in prima linea cogliere aspetti importanti e significativi del comportamento in una fascia d'età delicatissima che è l'infanzia. Cogliere i primi segnali, significa poter procedere verso una diagnosi precoce ed intraprendere il miglior programma d'intervento personalizzato. Oggi sempre più, vi è la necessità di poter reperire e formare figure specializzate per riuscire a supportare le tante famiglie che vivono situazioni di disagio avendo in casa un figlio con bisogni speciali. L'elemento primario e fondante del lavoro rimane a mio avviso la possibilità di fare chiarezza sui programmi d'intervento precoci basati sulle evidenze scientifiche (EBP) e i Piani Educativi individualizzati, perché ogni bambino con disabilità, non è uguale ad un altro. Una rassegna sulle tecniche di intervento più utilizzate nei disturbi pervasivi dello sviluppo perché un programma d'intervento per essere efficace dev'essere innanzitutto precoce, ed è necessario seguire scrupolosamente determinati criteri.
Gli interventi focalizzati sul comportamento quali l'Applied Behavior Analysis, il Modello Denver, il modello DIR e il Responsive Teaching.
Oggi, dare un senso diventa essenziale se si prende in considerazione la vita, qualunque vita, che deve necessariamente essere inserita a prescindere, se disabile o meno, in un contesto societario accogliente e quindi anche per una persona portatore di disabilità e garantire una qualità di vita migliore.