Il X20 è il più significativo tra i cubicoli finora scoperti nella catacomba. L’impianto preceduto da un dromos nasce dalla trasformazione di un arcosolio bisomo, preesistente, in una camera a pianta quadrata con arcosoli per adulti e bambini e una decorazione ad affresco sulla parete nord, con temi allusivi all’habitat paradisiaco. In un secondo momento l’estensione della camera fu raddoppiata in modo da creare, di fronte all’ingresso, una sistemazione scenografica di arcosoli e tombe a cassa, cui si aggiunsero nel tempo le formae, ad occupare l’intero pavimento. I dati archeologici recuperati nel deposito stratigrafico intatto, integrati con l’analisi strutturale, dimostrano che cubicolo fu utilizzato per diverse generazioni da un gruppo familiare numeroso e certamente abbiente, dalla fine del IV a tutto l’VIII secolo. Dopo l’abbandono le sepolture furono violate, e durante il Medioevo la camera divenne ricovero di greggi.
Introduzione
Lo scavo
L’analisi strutturale
I materiali
Abbreviazioni bibliografiche
IL CUBICOLO X20. Nota archeo-antropologica