"Non lasciate inutili chiavi di lettura.
Abbandonatevi per un po' alle intime vibrazioni che risalgono dagli angoli più reconditi del vostro essere.
Lì è il limbo dell'uomo: valori e categorie si vestono di fluttuanti riflessi sconosciuti e tutto trova una inconfutabile spiegazione nel proprio manifestarsi.
Le cose, le situazioni, gli animali, gli uomini stessi e tutto quanto li circonda sono stati, da secoli e secondo i criteri più diversi, sciorinati, perlustrati, radiografati, spiegati, analizzati ecc. ecc. ecc.
Ma... proviamo un po' a trasfigurare il tutto: ci ritroveremo bambini, sprovveduti e sbigottiti, dinanzi a quanto pensavamo di possedere da tempo, linguaggio ed altre forme espressive comprese.
Non cercate inutili chiavi di lettura." (Narrativa, 1980)