L’impresa di Garibaldi è stata narrata innumerevoli volte sui libri, al cinema, in televisione. Ma che accade se a raccontarla è un testimone della parte avversa? Si ottiene una versione dei fatti assolutamente inedita, capace di scandalizzare e stupire.
Questa è la testimonianza di Giuseppe Buttà, cappellano militare dell’Esercito Borbonico, quale fu data alle stampe a fine ‘800 per reagire - nelle intenzioni dell’autore - alla ricostruzione dei fatti compiuta dagli scrittori filo-garibaldini. Un’opera controversa, che attirò l’attenzione di Leonardo Sciascia ed entusiasmò Carlo Alianello; e ora presentata per la prima volta dopo anni di oblio. Un tassello della storia italiana che non si può più continuare a ignorare.