paola pianzola
Affetto, ricordi senza tanta malinconia, la ritrosia di chi ha vissuto esperienze personali difficili messa da parte per accennarne con una consapevolezza abbastanza limpida. La figura "di nonno" è ingombrante ma, insomma, va elaborata. E non sarà solo per questo che Robin vive solo su un'isoletta svedese, Raffaella oggi si chiama Noura, Isabella è quella che regge le fila del sottile e sempre vivo legame della famiglia e, assorta e con gli occhiali, ha qualcosa di suo padre. Un genio bugiardo, fedigrafo e spendaccione. Ma basta il fotogramma del filmino dove bacia un grappolo di figli bambini e addio. Gli si perdona tutto. E non perchè ha girato "Roma città aperta".
Luca Vagni
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Bellissimo documentario sulla famiglia Rossellini! Chapeau!!! "...E invece quel che mi interessa e mi commuove è proprio vedere un uomo che non è certo uno sciocco ma ha il coraggio di essere umilmente un uomo, con tutte le sue debolezze." Questa frase di Roberto Rossellini in merito al suo film su Francesco mi è sembrata particolarmente in assonanza con il lavoro svolto in questo documentario da suo nipote. Merita sicuramente una visione se siete degli appassionati di cinema.