Molte delle informazioni codificate nella radiazione cosmica di fondo sono state impresse dal sovrapporsi di onde acustiche presenti nell’Universo primordiale: una "musica" del Big Bang, che i cosmologi hanno tentato per anni di ricostruire, usando tecniche analoghe a quelle che permettono di distinguere il suono di diversi strumenti musicali. Solo di recente le prime note di questa straordinaria sinfonia cosmica sono finalmente state svelate, ma l’indagine non è ancora finita.
Questo libro illustra, con un linguaggio adatto anche al non specialista, le teorie, le osservazioni e le scoperte che hanno fatto entrare la cosmologia in una nuova era.
Amedeo Balbi è ricercatore presso il Dipartimento di Fisica dell’Università di Roma Tor Vergata. In passato ha lavorato tra l’altro all’Università di Berkeley in California con George Smoot (premio Nobel 2006 per la fisica). Tra le sue attività attuali c’è la partecipazione alla missione spaziale Planck dell’ESA.
Amedeo Balbi è nato a Roma nel 1971, ed è ricercatore presso il Dipartimento di Fisica dell'Università di Roma "Tor Vergata". Laureato in fisica e dottore di ricerca in astronomia, si occupa di cosmologia, in particolare dello studio della radiazione cosmica di fondo. Ha pubblicato numerosi articoli su riviste scientifiche internazionali, e svolge attività didattica per i corsi di laurea e di dottorato. In passato ha lavorato tra l'altro all'Università di Berkeley in California, dove ha collaborato all'esperimento MAXIMA, uno dei primi a produrre immagini ad alta risoluzione della radiazione cosmica di fondo e a dimostrare che l'universo ha una geometria piatta, di tipo euclideo. Tra le sue attività attuali c'è la partecipazione alla realizzazione della missione spaziale Planck dell'ESA.