Avrebbe potuto essere

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Introduzione
Scrivere racconti è stato il miglior esercizio di scrittura che avrei mai potuto immaginare. Ho imparato di piÚ lottando con i miei personaggi e le loro caratteristiche che da qualsiasi manuale, lezione, o consiglio amichevole incontrato lungo il mio viaggio nella scrittura.
Stranamente, ho dovuto disimparare qualche brutta abitudine. La prima delle quali era aggrapparmi al concetto ridicolo che sapevo quello che stavo facendo. Ho dovuto accettare il fatto che i miei personaggi erano abbastanza abili da raccontare una buona storia per conto loro, se solo mi fossi tolta dai piedi. La seconda era quella di tacere circa due paragrafi prima che avessi finito.
La consapevolezza che al lettore non interessano veramente tutti i dettagli (che spiegano perchÊ, per esempio, zia Sarah è una svitata), ma si concentra piuttosto solo sulla storia che sto realmente raccontando, ha portato la mia proverbiale penna in territori meravigliosi e terrificanti. Improvvisamente, non c’erano piÚ parole dietro cui nascondersi. Il significato era ciÃ˛ che importava. Una straziante realtà e un’intuizione penetrante marciarono sulla pagina e reclamarono il proprio ruolo nel gioco.
Spesso ho sussultato all’impatto con una storia che non sapevo di avere dentro di me. Forse non lo era. Forse me la portavo sulle spalle ed è piombata sulla pagina quando ho iniziato a battere sulla tastiera. CosÃŦ mi sentivo gran parte dei giorni...
Chi sei?
Sono una storia che sta cercando di essere raccontata. Ti DISPIACE?
Oh, no, certo che no. Non preoccuparti. ScriverÃ˛ con solo un paio di dita mentre mangio questi deliziosi (e nutrienti) M&M’s con le noccioline e sto a guardare.
D’accordo. Tu pensa a te stessa. Solo stai FUORI dai piedi, capisci?
Piuttosto pietoso essere intimidita dalla mia stessa storia. Ma diamine, fanno loro tutto il lavoro e io mi bec

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Sull’autrice Come insegnante con una laurea in istruzione elementare che ha insegnato in città grandi e piccole, Ann Frailey ha educato in casa tutti i suoi figli. Gestisce la sua fattoria con i suoi figli e le loro numerose creature. Scrive libri e un blog del venerdÃŦ alternando racconti, poesie, estratti di libri e la sua serie My Road Goes Ever On. Il suo lavoro di saggistica si concentra sull’intersezione tra maternità, vedovanza, pratica della gratitudine e riscoperta della gioia. I suoi romanzi si espandono dal mondo di OldEarth all’universo di Newearth, dove l’inganno regna ma la verità prevale. Ha conseguito una laurea magistrale in scrittura creativa per l’intrattenimento presso la Full Sail University. Nel tempo libero, lavora come giudice elettorale e come segretaria/ tesoriere del cimitero della sua piccola città. Attualmente sta finendo un nuovo romanzo di fantascienza del mondo di Newearth. Per scoprire le sue storie, i suoi romanzi, i suoi libri d’ispirazione, i suoi film e sceneggiature televisive, visita https://akfrailey.com/

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