I personaggi cappuccini nel romanzo manzoniano assolvono a una funzione di rilievo nell’economia generale de I promessi sposi, in quanto ciascuno di essi – e sono molteplici e diversamente rappresentati – costituiscono una specificità peculiare sia di valori che stanno a cuore al Manzoni, sia di caratterizzazioni narrative di natura storico-realistica.
Già incaricato di filosofia, ordinario di lingua e letteratura italiana e latina e professore presso il Dipartimento di filologia moderna dell’Università degli studi di Milano, giornalista e direttore di Collane editoriali, è scrittore e saggista, autore di numerose opere critiche e divulgative, curatore di scritti latini e editor di codici federico-borromaici. Ha ricevuto tra gli altri il Premio della Presidenza del Consiglio dei Ministri per la saggistica (1988) e per la narrativa (2000).