Da
qualche anno un gruppo di orientalisti italiani che si occupano di storia economica
dell’antica Mesopotamia ha cominciato a collaborare con economisti e giuristi
al fine di creare un proficuo dialogo tra le due discipline che permetta il
travaso di conoscenze e competenze utili a meglio comprendere il proprio
specifico campo di studio. Sulla base di questa avviata cooperazione, è
sembrato logico e, direi, quasi naturale organizzare, all’interno della Rencontre
Assyriologique Internationale tenutasi a
Roma nel luglio del 2011, un incontro in cui gli studiosi dell’economia antica
e gli operatori economici del mondo attuale potessero dialogare direttamente
tra di loro.
Il fine era quello di
creare un ponte che desse occasione a coloro che si occupano di gestire il
mondo economico nella contemporaneità di apprezzare la profondità storica dei
meccanismi finanziari ed economici in genere oggi esistenti. Al contempo, il confronto
degli assiriologi con esperti degli aspetti teorici dell’economia e della legge
senz’altro avrebbe aiutato gli studiosi del mondo antico a meglio comprendere i
meccanismi che sottendono alle realtà che i loro testi, spesso solamente per
accenni, presentano.
Mi sembra di poter dire che i contributi
contenuti in questo volume rispondano al meglio alle premesse su cui quella
giornata era stata pensata. L’interesse sincero, e direi l’entusiasmo, con cui
i nostri colleghi economisti e giuristi hanno affrontato le tematiche che gli
assiriologi hanno loro proposto è infatti senza dubbio un fatto assolutamente
innovativo che produrrà, ne sono certo, importanti collaborazioni nel futuro.