Il Misogallo rimane tuttora una sorta di pietra dello scandalo, un libro proibito, eccessivo, “dionisiaco” nelle sue invettive. Un’opera che molti preferiscono ignorare, e che al contrario proprio per questo merita oggi di essere riletta.
Vittorio Alfieri (1749-1803) è il più famoso e probabilmente l’unico tragediografo italiano degno di questo nome. Piemontese di Asti, visse viaggiando per tutta Europa, in preda a uno spirito irrequieto e ambizioso che lo portò, da autodidatta, a imporsi come uno dei più severi e appassionati poeti della nostra storia letteraria.