La zolfara, miraggio di facile arricchimento, ha segnato la vita del mite Don Mattia. Il suo socio disonesto Dima Chiarenza, ora divenuto usuraio, gliela mandò in malora e, con essa, la moglie e il figlio; e adesso, dopo tanti anni, minaccia anche la sua amatissima terra. "Il Fumo" è la dolentissima storia della vendetta peggiore che si possa mettere in atto: tanto furente quanto priva di piacere. Una sorta di olocausto totale, dove il protagonista sacrifica ciò che di più caro gli resta al mondo, pur di non sopportare oltre i soprusi di un destino beffardo. Al grido «distruzione! Distruzione! Né io né lui! Brucino!», con la morte nel cuore e un «acuto rimorso» che lo tormenta, dà l’addio a quel suo paradiso che diventerà ben presto inferno. Essendo proprio lui a dannarlo. Dannandosi.