È un personaggio sfuggente, ambiguo, fumoso. A capo dei Taciti Viri, una sezione delle forze armate che formalmente non esiste, la sua sfera di influenza sembra estendersi ben al di là del suo campo d’azione: operazioni negabili. C’è chi lo definisce l’anima nera della Societas Intermundi, la grande federazione di pianeti, ma è davvero così deviato e corrotto? O persegue invece una sua idea di giustizia, in cui il male peggiore può essere scusabile, in virtù di un bene superiore? Iulius Saito, candidato premier in un momento storico difficile per la Societas, con i pianeti della periferia in rivolta e il governo in carica che minaccia di trasformarsi in una dittatura, si troverà a fare i conti con questo enigmatico servitore pubblico. Chi è davvero Tacitus Keene? Che cosa vuole? Perché ha deciso di proteggere Saito anche a costo della sua vita? In che modo i suoi intricati rapporti con Helia Cross, l’agente già sconfitta una volta, con Ardente, il pirata nemico della Societas, e con i vertici del potere influiranno nel complesso gioco che sta per cominciare?
E in un mondo in cui anche i sentimenti sono moneta di scambio, che ruolo avranno quelli di Saito per il suo angelo custode dagli occhi pallidi?