L'Uomo Kosmico: Un viaggio fra archeologia impossibile e contraddizioni scientifiche

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L'evidenza di moltissimi indizi o reperti archeologici - finora considerati "anomali", o semplicemente ignorati o screditati perchÊ troppo "scomodi" per l'archeologia ufficiale - assieme alle molte testimonianze storiche di antichi testi, fanno emergere il quadro di una Storia dell'Uomo diversa. Se a ciÃ˛ si aggiungono le molte incongruenze della attuale scienza, allora diviene del tutto evidente che l'Uomo è ben altro che un "caso" dell'evoluzione, e viene da molto, molto lontano, nel tempo e nello spazioâ€Ļ
Per quanto possa apparire impossibile, vi sono numerosi ritrovamenti di oggetti indiscutibilmente "umani" e tecnologici imprigionati entro strati geologici formatisi centinaia di migliaia di anni fa, e anche piÚ: a chi appartenevano quegli oggetti? E chi ha davvero eretto, e in che modo, le tre piramidi di Giza (che certamente NON sono MAI state tombe!), e la Sfinge, e i giganteschi monumenti a Cuzco e Puma Punku, per citarne solo un paio, e tanti altri sparsi in tutto il mondo? Insomma chi c'era, molto prima di noi?
Per tornare ai giorni nostri, la tanto vilipesa "memoria dell'acqua", grazie al lavoro di premi Nobel e geniali ricercatori indipendenti, si è rivelata essere reale, come pure l'altrettanto screditata "fusione fredda". Persino la natura della gravità e della materia risultano essere tutt'altro rispetto a quanto creduto finora, e questo tramite solidissime prove sperimentali. Nonostante ciÃ˛, i vari soloni della divulgazione scientifica che infestano la TV pubblica (per esempio, Piero Angela e figlio, Mario Tozzi, vari membri dell'immancabile setta scientista nota come CICAP, e diversi altri) continuano nella loro sistematica opera di disinformazione.
Ma finalmente, anche presso molti scienziati e - quel che piÚ conta - presso il grande pubblico, si sta sempre piÚ consolidando un nuovo paradigma scientifico che, forte delle ultime straordinarie evidenze sperimentali, inquadra in una visione molto piÚ ampia tutti i fenomeni finora giudicati impossibili. Va da sÊ che questa nuova consapevolezza costringerà presto i baroni della scienza a una mesta ritirata, mentre la realtà che avanza renderà giustizia all'idea di Uomo Nuovo e universale, che possiamo sin da ora chiamare l'Uomo Kosmico.
Con questo libro Marco La Rosa ha vinto il PREMIO NAZIONALE CRONACHE DEL MISTERO, ALTIPIANI DI ARCINAZZO 2014, Categoria MISTERI DELLA STORIA *

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Marco La Rosa è uno studioso di antiche civiltà. In oltre venticinque anni di ricerche, perseguendo tenacemente il principio della "interdisciplinarità", ha raccolto, studiato e divulgato scoperte scientifiche, archeologiche e della conoscenza in generale. Dal 2008, attraverso il blog marcolarosa.blogspot.it e con l'aiuto del biologo Matteo Zavattaro, è stata creata una rete di esperti di ogni campo che si comunicano e scambiano informazioni sulle ultime frontiere della conoscenza, da distribuire a chiunque lo desideri, Il tutto seguendo un filo di pace e di comprensione auspicato tra gli uomini. Ha poi pubblicato anche Il Risveglio del Caduceo Dormiente

Al libro hanno anche contribuito:

Il Dott. Giorgio Pattera (biologo, giornalista, scrittore e Direttore Scientifico del Centro di ricerche esobiologiche Galileo) ha scritto la prefazione.

Il Dott. Mauro Biglino (scrittore, storico delle religioni e traduttore di ebraico antico) ha scritto l'introduzione relativa alla prima parte.

Il Dott. Massimo Corbucci (fisico e medico) ha scritto l'introduzione alla seconda parte del libro e ha gentilmente concesso la pubblicazione della sua Nuova Tavola Periodica dei 112 Elementi.

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