Lo slogan che va di moda adesso (quantomeno prima del semestre bianco) è âunità nazionaleâ: ben venga, in questo momento, non vergognarsi piÚ della nostra identità . Vola, Italia, a testa alta e con la coscienza pulita: come la colomba che inneggiava Nilla Pizzi, come il vessillo tricolore che svetta, solenne, sul prato di Wembley. Da questa sera, per sempre, al centro del campo sventolerà , idealmente, la nostra bandiera. Il verde della nostra flora, colore della speranza. Il bianco delle cime innevate delle Alpi, colore dell'intelligenza spirituale. E infine, il rosso del sangue versato dai nostri Eroi per la causa della Patria.
LâItalia si è risollevata dal fondo del barile, raggiungendo in soli tre anni e mezzo la gloria eterna. Dâaltronde lâha rivelato Dante Alighieri, il piÚ celebre scrittore italiano della storia, che piÚ profonda è la discesa di redenzione e piÚ alta, di conseguenza, sarà lâascesa. Il calcio in questo ha anche un significato spirituale: in un momento nel quale gli italiani stanno vivendo mesi di sbandamento, sulle note di una âMusica Leggerissimaâ che fotografa brillantemente lo stato dâanimo e la tavolozza sbiadita di colori che albergano nei cuori del nostro popolo, nei cui tessuti sono iscritte ferite secolari, ecco che il tanto evocato Risorgimento Azzurro apre nuovi scenari e prospettive mai viste. Ad esempio, lâItalia che primeggia in Europa.
Andrea Pontone è un giornalista e scrittore italiano, direttore delle riviste 'Corriere Nerazzurro' e 'Rete Tricolore' oltre che autore discografico. Esperto di storia e filosofia dello sport, ha perfezionato i suoi studi negli ambiti dell'osservazione calcistica (in quanto scopritore di talenti e consulente) e delle metodologie di allenamento, declinate nelle loro forme tattiche, fisiche e psicologiche.
"Italia '34 - Il racconto del Mondiale che ha cambiato la storia del calcio" è il suo primo saggio, con prefazione di Bruno Pizzul. Nell'agosto del 2020 autoproduce il libro "L'Inter di Antonio Conte 2019/20 - 'Primi tra i perdenti', nell'era Covid": una raccolta di quasi 600 pagine che ripercorre la stagione nerazzurra. Nel 2021 pubblica il saggio "Flusso di genialità - Fenomenologia di Francesco Gabbani", la sua prima opera da critico musicale.
Bruno Pizzul ha scritto di lui: "Ha già tratto dall'attività giornalistica soddisfazioni e riconoscimenti, si puÃ˛ ben dire, meritatissimi. Una pacca sulla spalla e un bravo di cuore".