Nella società di antico regime famiglia, parentado e lignaggio erano punti di riferimento obbligati di comunità che, di fronte all’instabilità delle istituzioni, organizzavano intorno ad essi le proprie regole di vita.
Dall’età delle Crociate e del Comune prendono avvio le prime forme cognominali e tra quell’epoca e il Cinquecento incontriamo la decisiva ridefinizione dell’istituzione familiare come specchio dell’immagine del potere genovese.
È il cognome, dunque, il vero “blasone” della storia genovese che pur avendo fatto precocemente del denaro una chiave di volta della sua storia, ha serbato fede a una fiera arcaicità di modelli, mantenendo anche legata alla famiglia l’organizzazione istituzionale.