Ogni uomo e ogni donna possono sperimentare il mondo “dimensionalmente più grande” quando, attraverso l’immaginazione e la fede, credono fermamente nella realtà di una condizione invisibile ai sensi fisici, e vivono come presente, visualizzandolo, la realizzazione del desiderio.
Grazie alla “quarta dimensione”, dove si vedono e vivono i fatti che ancora non sono come se fossero presenti, ognuno di noi può predeterminare il proprio futuro.
Desiderio, fede e immaginazione sono per Neville Goddard i fattori per operare un cambiamento, per portare nel reale l’azione dell’immaginazione. Desiderio, fede e immaginazione dunque pongono ognuno di noi nelle condizioni di determinare un cambiamento profondo, dandoci forza, guidandoci e sostenendoci nelle nostre azioni, nel raggiungimento del nostro obiettivo.
“Il mio scopo nello scrivere queste pagine è indicare le potenzialità insite nell’uomo, per dimostrare che egli può modificare il suo futuro; e, così modificato, il futuro – la realtà – creerà una nuova sequenza deterministica, cioè una nuova catena di eventi oggettivi, proprio a partire dal punto di interferenza. Si creerà cioè un futuro che sarà coerente con l’alterazione.
La caratteristica più notevole del futuro dell’uomo è la sua flessibilità. Essa è determinata più dal suo modo di pensare, dalle sue attitudini, che dalle sue azioni. La pietra angolare su cui si basano tutte le cose è l’idea che l’uomo ha di se stesso, il modo in cui egli si pensa.” (Neville Goddard)
Neville Goddard è stato uno dei maggiori esponenti della corrente del New Thought e uno dei grandi maestri della Legge di Attrazione.
Nato nelle Indie Occidentali nel 1905, a diciassette anni si trasferì negli Stati Uniti per studiare recitazione. Nel 1932 abbandonò il teatro per occuparsi di studi sulla spiritualità.
Egli studiò, sperimentò e divulgò rendendo comprensibili, a tutti coloro che furono interessati, i metodi per prendere consapevolmente in mano le redini del proprio destino: iniziò così la carriera di conferenziere a New York e viaggiò in ogni parte del Paese. Si stabilì infine a Los Angeles, dove alla fine degli anni ’50 divulgò i propri studi attraverso una serie di programmi televisivi e diversi cicli di conferenze, riempiendo le sale al Wilshire Ebell Theater.
Nell’arco di circa trent’anni scrisse diversi libri che ebbero – e continuano ad avere – una grande diffusione e un enorme successo in tutto il mondo.