L’esistenza dell’avvocato Nicola Maschieri scorre placida in serena monotonia e profonda dedizione al lavoro, fino al giorno in cui il posto di Procuratore Reggente viene assegnato alla dottoressa Francesca D’Aragona.
Tra i due scatta da subito un’affinità che va oltre la rivalità professionale e che mette in discussione la vita di entrambi.
Il matrimonio in crisi di Francesca si scontra ben presto con la prepotenza di un sentimento che solo la forza di volontà può tenere a bada. Provare a negarlo, nascondendo la testa sotto la sabbia, si rivela impossibile.
Nicola si schiarì appena la voce, Francesca d’istinto si voltò dalla sua parte, lui le sorrise, lei attese una frazione di secondo e poi rispose mostrando la dentatura bianchissima.
Sì, era lei, quella introvabile.
In parte c’era già arrivato, ma in quel momento ne ebbe la conferma.
Saperlo gli mise l’animo in pace.
Ora poteva distruggerla in aula.
Questo romanzo autoconclusivo è lo spin off de’ “Il gigante con il violino” di cui si consiglia la lettura per avere un quadro più chiaro della storia.