Questo libro è la cronaca di sei anni sprecati nel raggiungere questo obiettivo. L’autrice, che segue per “il Fatto Quotidiano” il mondo delle telecomunicazioni, analizza i protagonisti industriali, le criticità finanziarie e i tentennamenti di una classe politica che, per ragioni diverse, non ha saputo o non ha voluto accelerare la creazione di una rete a banda larga degna di questo nome.
E invece ci vuole un cambio di passo affinché il Paese possa essere all’altezza delle sfide dell’economia 5.0.