Perché questi non sono solo i tre dischi più celebri della storia del Jazz, sono molto di più. Sono più di un’eccellente sequenza ben composta e combinata di superbe, individuali, estemporanee interpretazioni. Sono opere più intricate di quanto si ricava anche da ascolti attenti. Questi tre dischi sono allo stesso tempo seminali e punti di arrivo; sono assoluto stato dell’arte della musica. Ed è solo una piccolissima parte delle infinite possibilità che il dio della musica ci ha donato. Questo testo ha un taglio diverso da tutti gli altri poiché l’autore oltre ad analizzare singolarmente i capolavori di Davis e Coltrane, li mette in relazione tra loro e l’ambiente musicale, sia quello del tempo che quello di là a venire, individuando diversi e importanti punti di adesione e successive germinazioni, fornendo infine qualche suggerimento per il futuro.
Perché Kind of Blue, A Love Supreme e Bitches Brew hanno in loro, la musica di ogni tempo.Carlo Pasceri, musicista, ha all'attivo quattro album solisti, più svariate collaborazioni con artisti nazionali. Ha collaborato con diverse riviste di musica tra cui Ciao 2001, Fare Musica e AXE Magazine. Per quest'ultima ha curato per oltre otto anni la sua rubrica didattica, recensito dischi, testato strumenti musicali, scritto approfondimenti storico-musicali specifici e trascritto musica. Insegna corsi per "Esperto delle Tecniche di Costruzione e Gestione del Suono" e "Tecnica Audio". Nel 2011 è uscito il suo libro "Tecnologia Musicale", edito da Aracne Editrice, mentre nel 2013 ha dato alle stampe “Musica ‘70” e “Supreme Kind of Brew”. Infine nel 2014 ha pubblicato il “Piccolo glossario sinottico musicale”.