Questo romanzo fu pubblicato nel 1866 e fa parte dei romanzi russi più famosi di tutti i tempi. Delitto e castigo illustra il tema del conseguimento della salvezza attraverso la sofferenza, una caratteristica comune nell'opera di Dostoevskij. Questa è l'idea (precipuamente cristiana) che l'atto del soffrire ha un effetto purificatore sullo spirito umano, che gli rende accessibile la salvezza in Dio. Il romanzo contiene diversi rimandi a storie del Nuovo Testamento, compresa quella di Lazzaro, la cui morte e rinascita sono parallele alla morte e rinascita spirituale di Raskolnikov. Cornice musicale: Una notte sul monte calvo, di Mussorgsky.